Il restauro
VILLA OTTOBONI: UN RESTAURO ESEMPLARE.
DAL PASSATO AL PRESENTE PER PREPARARSI AL FUTURO.
Un restauro scrupoloso e filologico: per esaltare la magia di un luogo che, a Padova, riassume l’essenza delle migliori Ville Venete. Con raffinata discrezione ed eleganza.
1998-2003: il fascino delle ville venete torna a risplendere.
Villa Ottoboni è stata oggetto di una scrupolosa e accurata opera di restauro –iniziata nel 1998 e conclusasi nel 2003 – che ha permesso al complesso di tornare a risplendere della sua originaria bellezza.
Lo studio attento di atti e documenti storici ha permesso di analizzare le varie evoluzioni della struttura e guidare lo svolgimento dei lavori in modo che il recupero edilizio e architettonico fosse il più possibile preciso e rigoroso.
Il complesso non presenta un’impronta stilistica omogenea, ma appartiene tuttavia, alla categoria di impianto tipologico “a corte” fin dal 1566.
Esistevano già allora sicuramente gli edifici più significativi del complesso: la casa padronale, il cortile, il muro ed un certo numero di annessi rurali. Nel tempo, la villa si è trasformata progressivamente e arricchita di altri manufatti, per soddisfare le esigenze dei diversi proprietari; esigenze di tipo residenziale o legate alla gestione del fondo rurale.
In sintesi:
- nella prima metà del 1500 esistevano già la casa padronale, la colombaia, una casa colonica, un cortile circondato da mura;
- nella seconda metà del 1500 vengono ultimati gli edifici residenziali per coloni, le stalle e i fienili;
- nel 1700 si aggiunge il piccolo Oratorio di san Gaetano;
- nel 1800, viene completata la piccionaia, e ampliata la casa colonica ad Est;
- nel 1900 viene edificata la casa adiacente la piccionaia.
Questi passaggi hanno permesso a Villa Ottoboni di diventare progressivamente uno degli esempi più interessanti di villa veneta, a Padova e in tutto il Veneto.