Baby Signs® organizza il suo incontro formativo a Villa Ottoboni
Lunedì 3 settembre 2018 Villa Ottoboni ha ospitato un incontro formativo promosso da Baby Signs®.
Baby Signs® è un programma di comunicazione gestuale (segnata) rivolta a neonati e bambini udenti molto piccoli (da 0 a 18-24 mesi), studiato per dar loro la possibilità di comunicare prima di aver imparato a parlare.
Questo programma è adatto a tutti i bambini, poiché favorisce l’apprendimento di alcune parole già prima che il bambino inizi effettivamente a parlare, permettendo così di creare una sinergia maggiore fra bambino e genitori, eliminando tutte le incomprensioni che derivano da alcune necessità che i bambini hanno ma non riesco a richiedere espressamente con le parole.
Con le mani il bambino potrà spiegare di cosa ha bisogno, ciò che sente, o semplicemente quello da cui è incuriosito, molti mesi prima di poter affidare queste necessità al linguaggio verbale.
Il programma Baby Signs® da trent’anni è sempre più diffuso e radicato; nato negli Stati Uniti dalle prime osservazioni delle psicologhe Linda Acredolo e Susan Goodwyn sui comportamenti comunicativi spontanei di neonati e bambini molto piccoli, il programma si è sviluppato nei decenni successivi grazie a numerose attività di ricerca e approfondimento che le dottoresse hanno condotto, supportate dal National Institute of Health.
Applicato da decine di migliaia di genitori entusiasti, praticato con successo negli asili e monitorato dall’American Academy of Pediatrics è diventato un movimento mondiale: attualmente corsi di formazione, incontri e seminari di Baby Signs® sono offerti in oltre 40 paesi e libri e materiale didattico relativi al programma sono stati tradotti in 20 lingue diverse.
Il seminario, organizzato in Sala Ottoboni, ha visto la partecipazione dei fondatori italiani del programma, Leonardo Ruvolo, il quale gestisce la parte amministrativa e comunicativa del programma e Maria Paola Scuderi, logopedista specializzata nell’utilizzo della lingua dei segni.
Entrambi hanno spiegato il funzionamento del programma e i suoi punti di forza, incuriosendo la platea e creando un clima di interesse e coinvolgimento.
Attraverso l’utilizzo di aneddoti ed esempi reali, sono riusciti a far comprendere le potenzialità di questo programma a tutti i partecipanti, che hanno così voluto approfondire la tematica.
Al termine del seminario è stato offerto a tutti i partecipanti un pranzo servito nel parco esterno. La magnifica giornata di sole ha permesso agli ospiti di godere del parco e di poter conversare piacevolmente a proposito delle tematiche affrontate in aula poco prima.