Scegliere il format dell’evento è importante per organizzare il tuo meeting. Leggi il nostro articolo per capire come sceglierlo al meglio!

Prima di organizzare un evento è importante cercare di capire quale tipologia di meeting si vuole creare: se si vuole fare una lezione frontale, ad esempio, si andrà a creare un allestimento a platea, che non comporta il coinvolgimento in prima persona dei partecipanti. Viceversa, se si vuole favorire il lavoro di gruppo, sarà sicuramente meglio creare un allestimento a isole di lavoro.
Devi organizzare un evento e non sai come fare? Leggi il nostro articolo!

Ci sono molti format possibili, ma non devono essere intesi come moduli rigidi e non intercambiabili. Molto spesso accade infatti che i vari format vengano mescolati: si dà così il via a nuovi format che seguono le esigenze dell’evento.

Di seguito una lista dei vari format esistenti:

–Sessione plenaria. Durante questa sessione i partecipanti sono in un unico spazio e la disposizione è a platea. I partecipanti ascoltano la conferenza non partecipando attivamente al meeting, intervenendo in linea di massima solo durante i momenti riservati alle domande. Questo format è perfetto se avete dei relatori che preferiscono concentrarsi solo sulla parte didattica, oppure se la sessione non prevede che i partecipanti interagiscano fra di loro.

–Lavori di gruppo o workshop. Questo format invece è esattamente opposto a quello precedente. Qui i partecipanti sono coinvolti attivamente nelle attività e hanno la possibilità di confrontarsi personalmente con gli altri partecipanti. Questo tipo di format è molto utilizzato soprattutto durante sessioni di team building aziendale, così da favorire l’interazione fra gli ospiti.
 

 
–Sessione plenaria e sessione workshop. È un mix dei due format sopracitati. Si decide infatti di organizzare prima una sessione di plenaria e poi dividere i partecipanti in più gruppi (o viceversa), così da unire l’efficacia della lezione frontale con la partecipazione attiva degli ospiti. Questo format è quello che viene più spesso utilizzato durante meeting di grandi aziende, per far così conoscere fra di loro dipendenti che normalmente non avrebbero modo di stare insieme.

–Cena aziendale. Questa tipologia di evento non prevede la parte di aula, ma prevede solo un momento conviviale fra i partecipanti, che hanno così modo di conoscersi anche al di fuori dell’ambiente lavorativo. Questo format è sicuramente molto utilizzato soprattutto nel periodo prima delle vacanze natalizie e di quelle estive, così da salutare i dipendenti prima della partenza. Molto spesso vengono organizzate sessioni di plenaria prima della cena, per poter così fare il punto della situazione rispetto all’anno appena trascorso.
 

 
–Cena all’americana. Questo format prevede che durante la cena alcuni relatori si alternino per fare dei brevi discorsi o delle premiazioni, unendo così il momento conviviale a quello più didattico. In questo frangente possono essere proiettati video o immagini raccolte durante l’anno, che mostrino a tutti il lavoro svolto e che possano gratificare i dipendenti. Sala Ottoboni riesce ad ospitare con un allestimento a tavoli rotondi fino a 200 persone comodamente, dandovi la possibilità nel frattempo di mostrare immagini o video a tutti grazie al proiettore presente in sala.

E voi, avete scelto quale format preferite? Contattateci per organizzare il vostro evento a Villa Ottoboni!

Briefing e debriefing, scopri quanto importanti sono per il tuo evento leggendo il nostro articolo!

Un evento è formato da tre momenti principali: il pre-evento, l’evento nel suo svolgimento e il post-evento. Ognuna di queste fasi porta nel complesso alla creazione di un evento.
Seguire queste tre fasi potrebbe aiutarti notevolmente a realizzare un meeting di successo.
 

 
Vediamo ora come possiamo applicare le tecniche di briefing e debriefing nelle tre fasi:
1-Fase 1: pre-evento. Il pre-evento è il momento precedente all’inizio dell’evento, quel momento nel quale è importante porre degli obiettivi che dovranno essere raggiunti durante l’evento stesso. In questa fase è importantissimo svolgere un’attività di briefing, ovvero una raccolta di idee e possibili obiettivi provenienti da tutti i componenti del team. In questo modo sarà più chiaro come comportarsi durante l’evento, come impostare lo svolgimento della giornata e perché sarà importante focalizzarsi su alcuni aspetti piuttosto che su altri.

2- Fase 2: lo svolgimento dell’evento. Il momento dello svolgimento dell’evento è il momento in cui l’evento stesso prende avvio. Durante questa fase è importantissimo ricordare gli obiettivi che erano stati stabiliti durante la fase di briefing, così da cercare, per quanto possibile, di arrivare al pieno raggiungimento di questi.

3- Fase 3: il post-evento. L’ultima fase è quella post-evento. In questa fase è importante cercare di ragionare su quali sono stati gli obiettivi raggiunti, quali comportamenti o passaggi sarebbe meglio migliorare anche in funzione di futuri eventi e se il lavoro del gruppo è stato adeguato oppure no.
Svolgere quindi un debriefing post-evento è utile per soffermarsi su tutti questi aspetti spesso sottovalutati, ma che sono invece molto importanti al fine di creare un team sempre più efficiente. Affrontare insieme queste fasi permette di creare una grande sinergia fra i componenti del gruppo, sicuramente molto utile per le future relazioni lavorative.
 

 
Per migliorare il processo di selezione degli obiettivi principali è molto efficace creare delle mappe concettuali. Esse permettono infatti di dividere le varie tematiche così da capire immediatamente quali sono gli argomenti più o meno importanti sui quali focalizzarsi. Questo strumento è molto utilizzato soprattutto durante le attività di team building nella fase di briefing, poiché permette a tutti di esprimere la propria opinione in modo indifferenziato.

Se vuoi organizzare un evento di successo contattaci!

State pensando a come realizzare l’allestimento del tavolo dei dolci per il vostro matrimonio? Leggete il nostro articolo per avere idee interessanti!

Il tavolo dei dolci è diventato sempre più utilizzato negli ultimi anni come momento conclusivo del banchetto di nozze. Questo angolo composto da piccoli dolcetti, caramelle e diverse golosità, è una vera e propria coccola che dovreste decidere di dedicare ai vostri ospiti.

È importante sottolineare che il buffet di dolci non va a sostituire la wedding cake (che rimane invece la grande protagonista delle nozze), ma serve a completare ed arricchire la proposta culinaria che andrete ad offrire ai vostri ospiti.

Molti potrebbero pensare che, avendo già la torta nuziale, un buffet di dolci potrebbe essere solo uno spreco, ma così non è: se il numero di pietanze è ben calibrato, questo non sarà un di più, ma solo la degna conclusione di una bellissima serata.

Molti ospiti, infatti, potrebbero apprezzare molto la presenza di più dolci e non solo della torta nuziale, oltre al fatto che un piccolo dolce può essere assaggiato da tutti e non sarà quindi sprecato nulla.

Potreste pensare di organizzare il vostro buffet dei dolci in una delle isole del nostro bellissimo parco, magari facendo passare sopra dei fili di luci per dare un tocco più romantico.

Se il tempo non sarà clemente quel giorno non disperate: potete sempre creare il vostro tavolo dei dolci all’interno di sala Caldara, una sala con vetrate sul parco molto intima e perfetta per contenere questo angolo di golosità.

Importante è sicuramente ricordare che è necessario avere più varietà di dolci, ma non esagerate: fare una quantità limitata ma con una grande varietà sarà sicuramente più apprezzato rispetto ad avere una scelta ridotta ma in grandi quantitativi.

Libera scelta quindi ai dolci da proporre: sicuramente dolcetti monoporzione o pasticceria mignon possono essere adatti. Molto spesso si trovano anche caramelle di vari gusti e forme, che danno così la possibilità a tutti di prendere qualcosa dal buffet.

Ecco alcune idee di dolci monoporzione:

-Tiramisù di fragole e zabaione

-Crumble al cocco e mousse alla banana

-Mousse ai frutti rossi con meringhette

-Cioccolato alle nocciole e pere caramellate al burro salato

Potete anche pensare di realizzare due buffet: uno più “tradizionale” per gli adulti, contenente dolcetti e confetti e uno più “moderno” per i piccoli invitati, con caramelle di vario tipo e dolcetti meno impegnativi.

Per quanto riguarda l’allestimento puntate sul dividere i vari dolci in più livelli di altezze diverse: andrete così ad enfatizzare le varie proposte e tutti avranno la possibilità di provare più golosità. Via libera quindi ad alzatine, boule in vetro e ciotoline in argento.

Avete scelto quale è l’allestimento più adatto per il tavolo dei dolci del vostro matrimonio? Contattateci, vi aiuteremo ad organizzare le vostre nozze al meglio e vi offriremo i nostri consigli su come allestire il tavolo dei dolci perfetto!