Wyde
Mercoledì 6 marzo Villa Ottoboni ha ospitato l’attività di team building organizzata da Wyde.
Wyde costruisce insieme a imprese e individui la migliore conoscenza, sviluppando strumenti e metodi per navigare il presente e trasformare il futuro; con la sua scuola di formazione sviluppa le migliori competenze legate alla Leadership, al Cambiamento e all’Innovazione.
Wyde rappresenta un gruppo di aziende, partner e istituzioni con le quali scambiare, crescere e sviluppare progetti di valore che trasformano la maniera di fare impresa.
I partecipanti sono arrivati nella struttura dopo l’ora di pranzo e sono stati accolti da un bellissimo sole primaverile che ha piacevolmente scaldato la sala utilizzata per il team building, Sala Convivio.
Gli ospiti hanno preso parte ad un’attività di team building realizzata con una formatrice che ha permesso loro di fare gruppo.
L’esperienza era legata all’utilizzo dei sensi tramite l’uso del cibo. I partecipanti hanno avuto modo di sperimentare, attraverso l’uso del cibo, un nuovo modo di “sentire”.
Perché è stata realizzata questa attività? Perché stimolare i sensi affina la percezione, arricchisce la nostra capacità di adattamento e di scelta e sostiene lo sviluppo di tutte le potenzialità creative della persona, bambina e adulta.
Potenziare l’utilizzo dei sensi è pertanto utile non solo per cominciare a percepire una nuova parte di è stessi che normalmente viene utilizzata senza porci attenzione, ma soprattutto aiuta il gruppo a condividere un’esperienza diversa dal solito che permetterà di creare un affiatamento molto forte tra i partecipanti che hanno preso parte a questa attività.
Ecco un esempio di attività che si è svolta nella giornata: i partecipanti, tutti bendati, dovevano annusare diversi barattoli contenenti spezie e odori diversi, e dovevano cercare di indovinare quale fosse il contenuto del barattolo solo grazie all’uso dell’olfatto.
Al termine di queste attività più “didattiche” gli ospiti hanno avuto la possibilità di “mettere le mani in pasta”.
I partecipanti hanno quindi realizzato con dei cibi semplici dei buonissimi (e bellissimi!) finger food senza l’uso di ricette prestabilite, ma usando solo la loro fantasia.
La formatrice infatti ha dato loro piena libertà di sperimentazione facendo assaggiare i cibi e cercando di far loro capire quali fossero gli abbinamenti migliori.
I partecipanti si sono divisi in due squadre e ognuna ha progettato il tipo pietanza che voleva realizzare.
Per la creazione dei finger food i partecipanti hanno fatto gruppo cercando di ascoltare i gusti e le preferenze di tutti e proseguendo poi con la realizzazione vera e propria delle pietanze.
Al termine dell’attività di team cooking gli ospiti hanno creato un aperitivo con tutte le pietanze realizzate e hanno brindato con un buon bicchiere di vino.
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